L’articolo, pubblicato sull’International Journal of Law and Psychiatry 35 (2012) 334, esplora le caratteristiche delle famiglie separate in Italia in cui è stata diagnosticata la Sindrome di Alienazione Genitoriale (PAS). Lo studio è stato condotto all’interno della provincia di Roma, su di un campione di 12 casi in cui gli esperti nominati dal Tribunale hanno diagnosticato la PAS.
I genitori alienanti sono egualmente divisi fra padri e madri, e tutti avevano la custodia (legale o fisica) dei figli al momento in cui la PAS è stata riconosciuta.
Confrontando con un campione di controllo in cui non vi è presenza di PAS, i genitori alienanti sono risultati più conformisti, rigidi e moralisti e meno capaci di prevedere le conseguenze della proprie azioni.
I bambini vittima di PAS sono risultati avere maggiori problemi di identità e del falso-sé, comportamenti manipolatori, distorsione della realtà, maggiori difficoltà nel relazioniarsi con gli altri.
In merito all’intervento legale, i ricercatori notano che
“Quando il genitore alienante è il padre è più probabile che il loro agire sui figli vengano riconosciuto come serio e pericoloso, e che venga loro rifiutato l’affido. Similmente, ai padri non viene data la custodia quando sono il genitore alienato. Le madri possono ricevere l’affido con maggiore frequenza dei padri perché sono stereotipizzate come il genitore migliore anche quando presentano gravi disfunzioni”
Purtroppo questo sessismo porta a salvare i figli quando l’abuso subito è già grave:
“Nei casi di alienazione di grado grave, in cui il genitore alienante è mentalmente disturbato o viola le sentenze e rifiuta le terapie, un cambio di custodia può essere garantito, purché il genitore alienato mantenga sufficienti capacità genitoriali. Uno studio Canadese ha notato che la risposta giudiziaria più comune nei casi di alienazione grave è la variazione del regime di affido.”
Parental Alienation Syndrome in Italian legal judgments: An exploratory study
Anna Lubrano Lavadera (a), Stefano Ferracuti (b) , Marisa Malagoli Togliatti (a)
(a) Department of Dynamic and Clinical Psychology, Faculty of Medicine and Psychology, Sapienza, University of Rome, Italy
(b) Department of Neuroscience, Mental Health and Sensory Organs, Faculty of Medicine and Psychology, Sapienza, University of Rome, Italy
ABSTRACT
The present study highlights the characteristics of separated families in Italy for whom Parental Alienation Syndrome (PAS) has been diagnosed during court custody evaluations.
The study analyzed the psychological reports of 12 court-appointed expert evaluations of families for whom PAS had been diagnosed. Twelve evaluations that did not receive the PAS diagnosis served as a control group. A specific coding system was used for data analysis.
The results indicated that the alienating parents were always the parents who had custody of the children. Children who were diagnosed with PAS were predominantly the only child in the family, had identity problems and manifested manipulative behavior. The consultant in these cases suggested individual psychotherapy for the children and recommended foster care to the Social Services agency.