12 Comments

  1. Ilaria S***

    Io sono separata e ho l’affidamento congiunto della figlia avuta in rapporto di matrimonio.Siamo state abbandonate quando la figlia aveva 3 mesi….a tutt’oggi il padre si fa vedere e sentire pochissimo diciamo pure raramente….non adempie ai suoi doveri di padre…non li ha mai adempiuti nemmeno con la figlia avuta nel primo matrimonio e forse nemmeno con la terza….mia figlia lo ha visto in 4 anni di vita circa una ventina di volte a dir tante….e sinceramente di affidare mia figlia a uno che poi lascia quest’ultima alla attuale compagna e poi se ne va al lavoro non mi pare abbia voglia di assumersi le responsabilità di padre…i giorni di riposo ce li ha anche lui….e a mia figlia che mi chide del padre cosa devo rispondere quando mi chiede dov’è suo padre e quando la viene a prendere?…mi limito a dire che è al lavoro e che non so che impegni ha….la prima figlia è quasi maggiorenne ma è da quando ne aveva 12 che mi ha confessato che non credeva molto nel padre e che pensava non fosse nato per fare il padre….ha visto diverse volte il padre picchiare le donne che avevano una relazione con lui….cosa dovrebbe pensare??? non facciamo allora di tutta l’erba un fascio….non tutti i divorzi portano all’alienazione….

  2. Gianni

    Esponi la tua vicenda personale senza capire il senso dell’articolo.
    Bisognerebbe essere più obbiettivi e capire che in determinate situazioni queste cose accadono e sono devastanti per le persone coinvolte.
    In primis i figli stessi, che sono attori inconsapevoli, e a seguire i padri (ma a volte anche le madri) che si ritrovano senza l’affetto dei propri figli e con la vita rovinata.
    Il tuo caso è diverso ed è evidente l’irresponsabilità, per non dire altro, del tuo ex partner.
    Permettimi di dirti però che il tuo commento è completamente fuori luogo e senza parti in comune con l’essenza di questa informativa.

  3. Stefania

    Io estenderei l’alienazione genitorialeal di fuori del solo contesto del divorzio Mia madre ha fatto questo tipo di procedimento verso mio padre e la sua famiglia. Epure tutt’ora vivono insieme. Lei con me fingeve di essere vittima di abuso psicologico da parte di mio padre (che era poco a casa perchè lavorava molto). Mi opprimeva con numerosi divieti che sosteneva venivano da mio padre. Io ovviamente avevo paura di mio padre e gli stavo lontano. In questo modo lei ha potuto perpetrare su di me un abuso psicologico personale, mosso da odio che ancora non comprendo (per una bambina!), senza che io – figlia unica- potessi appoggiarmi a nessuno. Anzi, lei era il genitore adorato.
    Questo, molto in breve, direi che calza con la definizione di alienazione genitoriale

  4. Pasquale

    Io vivo con la mia compagna , non andiamo molto d’accordo ma non voglio separami da lei per amore di mio figlio , sono costretto a subire continui diciamo così capricci di mia moglie che anche se stiamo tutti e due sotto lo stesso tetto , non mi lascia avvicinare a mio figlio in modo disinvolto, nel senso che appena entro nella sua cameretta , fa di tutto per farmi uscire ma non dicendomi di uscire , ma incominciando ad ordinare a mio figlio di mettere a posto la camera , mi dice che sta guardando la tv … e tutte queste piccole cose che mi costringono a lasciare la sua cameretta per tornare a far altro , non riesco ad uscire da solo con mio figlio , se siamo in casa entrambi , io non posso andare a prenderlo a scuola perché è sua esclusiva , e nemmeno posso andarci con lei non mi vuole , insomma le uniche volte che posso stare con mio figlio e godermelo sono quando è a lavoro e io sono solo ovviamente con lui , ci sarebbe ancora tanto da dire ma non so cosa fare io vorrei far capire alla mia compagna che non voglio lasciarla infondo le voglio bene , ma deve smettere e valorizzarmi di più come padre di suo figlio davanti a suo figlio , mio figlio quando c’è sua mamma non mi ascolta si sente protetto perché sa che sua mamma poi mi riprende se apro bocca , cosa posso fare ???

  5. admin

    purtroppo hai descritto il tipico profilo della madre possessiva fino alla pazzia. La cosa migliore è avere pazienza e, per il bene del bambino, sopportarla più a lungo possibile. Contemporaneamente documentare con testimoni, registrazioni e filmati di nascosto quanto accade. Una così può facilmente tentare di costruire una falsa accusa di violenza o anche di pedofilia per impossessarsi del figlio ed alienarlo

  6. Diego

    Sono separato con due bambine di sette e quasi nove anni la seconda . La bambina più grande dopo aver assistito a discussioni tra me e la mia compagna non rispetta più i nostri incontri senza avere un motivo . La mamma dice continuamente che la bambina si sente tranquilla a casa sua . . . Ma anche quando è a casa mia è tranquilla anzi . L’ultima volta non voleva tornare dalla madre e non ha avuto il coraggio di dirglielo . Quali sono i segnali , i gesti , o qualsiasi cosa che può farmi pensare ad un alienazione genitoriale ?

  7. newton79

    Sono in separazione giudiziale, con tanto di provvedimento del giudice. La mia ex moglie è inviperita poiché, il provvedimento recita che vive con i suoi, non ha debiti, non ha spese e sebbene “dichiari” (ma non è così) di guadagnare 500 € al mese, il giudice ha stabilito l’assegno solo per il bambino. Da qui le ritorsioni, che già erano gravi in precedenza. Non ho scelto la scuola di mio figlio, non ho partecipato alla decisione su quale sport praticare, non mi è stata comunicata la scuola né il primo giorno di scuola. Non ho informazioni sulla salute di mio figlio. Me lo fa vedere con tempistiche diverse dal provvedimento giudice. Non posso parlare con lui in video chiamata. Le recite sulla festa del papà non mi vengono dette. Sono completamente alienato. Inoltre, parla male di me e quando 1 volta a settimana, riesco a parlare con lui, i parenti gli staccano cellulare da mano.
    Io voglio vederlo molto di più, voglio partecipare alla sua educazione. Lui mi adora, ma la madre sta giocando sporco. Potrei triplicare le ore di tempo, dargli affetto, senza mai parlare mai della madre. Ma nulla. Vivo di elemosina. Le avevo proposto altre cifre per la consensuale, ma lei no “deve decidere un giudice” che le ha dato 1/3 di quello proposto da me perché andrei a vivere sotto i ponti se le dessi quello pensato. Nulla. E’ un inferno

  8. Jo

    Sono la madre di una ragazza di 29 anni.io e suo padre ci siamo separati quando lei ne aveva 14.
    Sono stati anni difficili:il padre assente in tutti i sensi compreso quello economico.
    A 20 anni dopo il liceo che ha frequentato per 8 anni (tre bocciature,mentre alle scuole medie aveva ottimi risultati)mia figlia va a vivere un paio di anni in Spagna.
    Da allora anche dopo il suo rientro in Italia ha fatto di tutto per stare lontano da me.eppure era in simbiosi quando era piccola,con me era affettuosa e il tempo passato insieme era sempre in grande armonia.ora da adulta mi tratta malissimo,per settimane non ci sentiamo se qualche volta (di rado) mi permetto di chiamarla le mi tratta freddamente e va sempre di fretta.
    Mi ruba soldi appena può anche a mia madre e premetto che siamo entrambe (io e mia mamma in ristrettezze).
    Ha cominciato a picchiarmi intorno ai 20 anni.
    Credo di trovarmi davanti un caso di alienazione da parte del mio ex marito.
    Lui mi ha sempre denigrato e deriso ,se mia figlia mi urla contro lui sempre sempre me da man forte.
    Stasera ho trovato questo sito..mi sto spiegando tante cose e se ripercorro i ricordi mi rendo conto di quanto il mio ex marito ha orchestrato.

  9. Fabiana Fioramonti

    Buongiorno ad oggi a ben 5 anni di distanza dalla mia separazione e dal divorzio continuo ancora a scrivere si lo farò fino alla morte per denunciare un abuso psicologico che il mio ex marito ha usato sui miei 4 figli !!! Un vigliacco senza confini perché un genitore che usa i figli per vendetta non può considerarsi tale perché un rapporto non si dichiara finito solo per colpa di uno o l altro ma di tutti e due !! L amore finisce è una cosa umana ma i figli debbono rimanere tali per tutti e due e spero che tutto il male che lui sta facendo ai miei figli un giorno loro lo possano capire e aprire finalmente gli occhi perché fargli dimenticare una madre è la cosa più ripugnante di uomo e non è degno nemmeno di chiamarsi tale ! Io sono sempre stata una madre meravigliosa per i miei figli e forse un domani se ne ricorderanno ….io li aspetterò sempre e comunque anche se adesso mi rifiutano.
    Ma credo che un padre di questo genere si dovrebbe solo che vergognare un codardo un vile.

  10. Federica Alberti

    Ho avuto questo tipo di esperienza con mio figlio che all’epoca aveva 10 anni. Dopo la separazione lui stava con il padre tutti i weekend e mi accorgevo ogni volta che tornava a casa che era ostile con me e tornava sereno dopo un paio di giorni. Quando ho intrapreso una relazione con un altro uomo e abbiamo iniziato la convivenza mio figlio ci spiava dalla serratura della camera da letto e ha assistito ad un rapporto orale. Riferito tutto al padre sono stata chiamata in questura per la segnalazione ma la cosa è finita bene. Anni dopo mio figlio mi ha confessato che era stato il padre a dirgli di spiarci e di riferire cosa vedeva. Parlava male di me cercando di mettermelo contro e a volte ci riusciva . Crescendo mio figlio ha capito da solo chi agiva pensando al suo bene e chi deve ringraziare se ha un futuro. Con suo padre ha interrotto i rapporti da una decina d’anni cioè da quando si è risposato e ha scelto di cancellare suo figlio nella sua vita per poter vivere in pace con la moglie.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *