5 Comments

  1. Giannetto

    la signora di Brescia, non nominata, l’ha combinata davvero grossa…non paga del tradimento (con addebito, tutto i nodi arrivano al pettine), ha alienato la bimbetta al padre per tanto tempo. E non solo: dapprima ha denunciato falsamente il padre per abusi (archiviati) e poi ha messo i bastoni tra le ruote ad assistenti sociali, ctu e giudici nel corso del progetto post separazione. Giusta la decisione e speriamo che serva da monito per le tante “furbacchione” sparse sul territorio nazionale, che usano i figli minori come “testa d’ariete” per distruggere gli ex.

  2. L assistente sociale mi a avevano mentito e ingannato x dagli la bambina al padre che la maltratta x mesi x poter continuare a maltrattare, l assistente sociale la aiutano inconsciamente il padre egoisto

  3. Padre Alienato

    Purtroppo la vicenda rappresenta ciò che accade ogni giorno, in tutta Italia.
    Finalmente un giudice equo e giusto, che pensa al BENESSERE del minore e non delle “madri”!
    Complimenti!
    Finalmente la giustizia fa il bene dei minori che soffrono costantemente per i vergognosi soprusi delle “madri”!
    Giudici i genitori alienati sono solo e sempre i PADRI!
    Aiutateci a vivere la crescita dei nostri figli!

  4. Sergio

    Buongiorno, come padre di tre figli sono la prova vivente di padre separato per tradimento multiplo della madre nonché abbandono figli per tutto il periodo COVID. Improvvisamente la madre ha rivoluto i figli strumentalizzandoli contro di me, con denuncia penale accusandomi di essere violento poi archiviata, servizi sociali semplici comparse, 3 anni di vita senza figli se non per due ore la settimana, mantenimento mensile di € 1.200 e figli coesi contro di me. La madre tra l’altro con patologie tumorali continua fino all’ultimo a fare danni dall’ospedale. Il giudice se ne vuole lavare le mani dicendo che tutti e due abbiamo competenze genitoriali. In tutto questo i figli che fine faranno? Nessuno ancora oggi sà darmi una risposta…tranne un unico vero professionista che ho conosciuto e che lavora in un ambulatorio di Desenzano.

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