Mia figlia mi odia senza ragione

Io sono mamma di una ragazza di 23 anni che mi odia. Mi sono separata che lei aveva 9 anni da suo padre perché violento. Quando se ne è andato è stato 10 anni senza mai prenderla un giorno… telefonate o visite veloci. Lei soffriva tantissimo per le due bugie, per i suoi ricatti e dava la colpa a me. Purtroppo io le ho sempre detto la verità : lui non veniva perché non aveva voglia, era impegnativo. E poi aveva una nuova compagna. Quando lei ha avuto 19 anni, ormai autonoma le ha chiesto se voleva andare ad abitare con lui, lei ha toccato il cielo con un dito. È andata, lui ha iniziato a raccontarle frottole pur di farsi accettare, e piano piano l’ha comprata con tanti soldi ( che io non potevo) e bugie sul mio conto. Ora lei mi ignora, sta felice con la nuova famiglia, è viziata e fa quello che vuole e non mi chiama mai, anzi, appena può mi umilia e mi insulta. Soffro tantissimo…

Fonte: commento a questo blog, P, 24 febbraio 2017

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22 comments for “Mia figlia mi odia senza ragione

  1. 5 Luglio 2019 at 13:03

    Io ho una figlia ..ho lasciato suo padre quando aveva la stessa età di tua figlia…per fortuna lui è lontano per lavoro …per cui non ha la possibilità di andare a stare con lui…ma lei mi odia ferocemente. .ha lo stesso carattere aggressivo di suo padre e forse tanto altro ancora….i geni o il karma non mentono. …
    Se la colpa è responsabilità fosse nostra…posso rimproverarmi solo troppa premura e amore….ma ciò soffoca e non lascia i dovuti spazi a Lei. ….e la dovuta fiducia…
    Chissà che anche suo padre abbia risentito di questa mia forma di insicurezza…però si sa l amore è fatto anche di questo e chi lo nega ..mente

  2. S
    16 Luglio 2019 at 08:21

    Ho una figlia di 17 anni, mi odia ferocemente, suo padre e’ un Dio in terra nonostante sia andato a vivere con la nuova moglie lontano un’ora e mezza di macchina, nonostante non passi con la figlia ne natale, ne pasqua, ne vacanze e ne la porta a casa sua dato che la moglie non la vuole tra i piedi. Mia figlia ho scoperto che ha conosciuto persone su internet con quei social tipo ask.fm e l’altra notte l’ho trascinata ubriaca e quasi incosciente a casa. Ho scoperto che in borsa aveva delle cartine per farsi le canne. Suo padre davanti a lei dice a tutto cio’; sono ragazzate, non lo fara’ piu, sei esagerata,ecc,ecc. Lui non era reperibile la notte che ho dovuto minacciare di chiamare la polizia per appunto farmi restituire mia figlia da sconosciuti da un benzinaio e riportarla a casa al sicuro. Mia figlia mi ha dato uno schiaffo e il padre davanti a lei ha detto: forse sbagli come parli, ha bisogno di dolcezza ecc quindi cosi sminuisce l’accaduto e giustifica la figlia che se io dico qualcosa che non va bene e’ giusto picchiarmi. Spero la porti a vivere con lui ma ne dubito. Sono sicura che il peggioramento dei rapporti con mia figlia sia dovuto al fatto che la moglie di lui fa pressioni perche’ questa casa sia liberata e la possano vendere quindi rovinando i rapporti e facendomi gettare la spugna loro potranno vendere. Mia figlia a fine novembre compie 18 anni, spero per a questo punto la sua tranquillita’ che il padre venda si ma che compri un appartamentino per lei vicino a casa dove vivono ma probabile che affitti e si tenga i soldi che poi la moglie rumena sara’ molto felice di spenderli. Sicuramente mia figlia si allontanera’ da me dato che mi odia ma poi spero un giorno capisca che io sono qui per lei, ho fatto sistemare la sua camera dalle umidita’ costringendo suo padre a chiamare i muratori altrimenti la figlia vivrebbe ancora in un covo di umidita’ e mobili rotti. Suo padre e sua nonna l’hanno alienata contro di me in un periodo che e’ rimasta da loro perche’ io non avevo lavoro e mi sono dovuta allontanare.

  3. Patrizia
    24 Agosto 2019 at 21:22

    Padri narcisistico che affondano le mogli e fanno il vuoto intorno a loro. Ecco cosa sono….diavoli della peggiore specie. E noi mamme abbiamo le mani legate perché non siamo credibili e credute…..mai…

  4. Magely
    20 Settembre 2019 at 02:55

    Ho una figlia di 11 anni che vive con il padre,per me sente un odio inesplicabile e mi manca il rispetto davanti a lui il quale non dice niente e gode tutto quanto, quando vado via ce sentono le risate, sento molto dolore perché mai ho fatto niente di male a lui,anzi lo aiuto in quanto posso
    Adesso per vederla devo fare la schiava e guardare per Terra, altrimenti mi umilia e critica. Voglio mia figlia con me prima che la perda per sempre

  5. Chicca
    5 Giugno 2020 at 13:48

    Leggo i Vs. commenti e innoridisco.
    Perchè a noi mamme succede tutto questo.
    Perchè dobbiamo subire delle violenze così atroci proprio dai nostri figli a cui abbiamo donato tutto il nostro amore.
    Perchè abbiamo amato un uomo così cattivo.
    E’ devastante, poveri figli nostri….
    Questo dolore non ci abbandonerà mai, per tutta la nostra vita….

  6. 28 Settembre 2020 at 19:09

    ho 2 gemelle di 25 anni mi sono separata quando loro avevano 3 anni il divorzio? non é stato una buona soluzione volevo far crescere le mi adorate gemelle in pace e serenità non é stato cosi il padre che va e viene le fa affezionare a lui per poi sparire una delle due gemelle ha sofferto di anoressia insomma non voglio essere una madre Modello ma amo i miei figli gli ho dedicato la mia vita vivo solo per loro ho rinunciato a posti di lavoro ho fatto su e giu dal nord italia alla sicilia per cambiando case luoghi e ancora posti di lavoro adesso siamo al limite sono arrivata in belgio per amore dei miei figli per cercar di dar loro un futuro e niente sono disperata adesso a 25 anni mi danno tutte le colpe a me di una famiglia che non hanno mai avuto i miei figli mi odiano non vogliono piu vedermi ne sentirmi io le amero x sempre

  7. Daniela
    7 Aprile 2022 at 02:02

    Mia figlia ha 24 anni, non sono separata, ho esaudito ogni suo desiderio, gli ho dato tutto ciò che a me è mancato da morire e soprattutto il dialogo su tutti i fronti, eppure è sempre rabbiosa, acida, mai gentile, mai un complimento, sempre critiche, è sbagliato persino che io respiri…. A volte mi chiedo quale sia il rumore di quando dentro ti rompi in 1000 pezzi…..

  8. Bombetta
    22 Giugno 2022 at 15:39

    Buondì!
    Passavo di qui per fare una ricerca, e i messaggi che ho letto mi stanno facendo riflettere molto. Non ho figli ma sono figlia di una coppia separata, perciò ho pensato di lasciare un messaggio di incoraggiamento e qualche consiglio. Ora come ora, io e mia madre andiamo d’accordo e ci vogliamo bene, ma l’adolescenza è stata turbolenta. I motivi per cui le vostre figlie ce l’hanno con voi possono essere diversi, ma generalmente se sono adolescenti probabilmente è perché soffrono la mancanza dell’altro genitore, e sentono l’instabilità famigliare come una minaccia. Gli adolescenti hanno bisogno di supporto morale e di rispetto, ma sopratutto di una guida perché si stanno formando come adulti. Non forzatele ad un rapporto con voi, se cercano i loro spazi o uno spazio con l’altro genitore, lasciatele fare, si accorgeranno col tempo dei pregi e dei limiti dell’altro e di quello che potete offrire voi. Inoltre, non è una gara a chi si tiene la figlia. Se cercano il padre, significa che sentono la mancanza di una figura forte, perciò cercate di evitare di essere critiche nei confronti del loro rapporto col padre o verso di loro in generale. Non siate troppo ansiose per loro, cercate di esserci semplicemente quando vi chiedono aiuto e mostratevi propositive anche quando vi criticano. Non mostratevi sempre col muso lungo, anche se vi sentite depresse. Non dovete prendere troppo male le loro aggressioni verbali, se ve le riservano, stanno solo cercando conforto e rassicurazione, perché l’aggressione verbale è un modo per esprimere disagio, non dovete assolutamente prenderla sul personale. Gli adolescenti si sentono deboli, e se vi mostrate deboli loro reagiranno male, perché sarebbe come se il capitano di una nave mollasse il timone in mezzo ad una bufera, lasciando l’equipaggio allo sbaraglio. Mostrandovi depresse è come se diceste loro “Sto dando più peso alle offese che mi riservi (quindi sto pensando a me) piuttosto che alle cose che stai cercando di comunicarmi (non sei la mia prima preoccupazione). Se loro vi evitano, lasciateli spazio, non fategli pesare i favori che gli fate, fategli notare che ci tenete tramite i gesti, se urlano o vi dicono che qualcosa dà loro fastidio, fategli notare che ci tenete alle loro necessità tramite determinati accorgimenti. Evitate di avere discussioni davanti al padre, se la figlia esprime un disagio davanti ad entrambi e lui la supporta, voi fate lo stesso. Lei lo troverà strano, ma lo apprezzerà. Dovete mostrare che siete aperte al miglioramento del rapporto, e dovete mostrare che per voi va bene anche se loro non si comportano come vorreste. Una semplice frase come “Hai ragione, cercherò di farci caso!” può aiutare. Se vostra figlia ha più di vent’anni e non vi sopporta, o le avete fatto un torto enorme e la avete oppresse durante la crescita, oppure sono diventate delle stronze. 😂 Lo so, è brutta da dire, ma quando riservi rancore come una ragazzina dopo i venti anni di età, vuol dire che hai qualcosa che non va, e la colpa non è più da attribuire ai genitori, perché dopo i venti sei adulto e non hai più scuse. Se quindi avete una figlia adulta che vi bistrattata ma voi siete degli ANCIELI in terra, considerate l’idea di iniziare a pensare a voi stesse e rifarvi una vita per conto vostro ignorandola. Siate presenti solo se ha bisogno, quando vi cerca davvero, altrimenti lasciatela bollire nel suo brodo. Se invece vi odia perché non le avete lasciate vivere da ragazze, considerate l’idea di dovervi fare un esame di coscienza, perché aiuterà sicuramente il vostro rapporto. Se trovate vostra figlia adolescente con una canna o con sigarette in borsa, non disperatevi, sta sperimentando. Assicuratevi solo di far loro notare che ora sono adolescenti e che quindi sono responsabili della cura della loro salute, che avete fiducia in loro. Informatevi sulle loro passioni e su quello che fanno, siate partecipi di quello che piace loro, incoraggiate nei loro sogni e se sbagliano, non siate deluse o tristi, voi siete la guida, sta a voi mostrare loro che se sbagliano non è la fine del mondo e che è del tutto normale. Portate pazienza e lasciatele crescere.

  9. 17 Luglio 2022 at 21:15

    Salve ho 30 anni e mia figlia 6,mi sono separata da quel orco perché incinta della mia piccola mi picchiava e voleva che abbortissi ma c’è lo fatta comunque però la cosa che non mi va giù è l’odio che tiene verso di me eppure non le faccio mancare nulla lavorando, coccolandola, trattandola sempre con amore. Lui non esiste da prima che nascesse e non capisco perché mi tratta così. 😓

  10. Giulia
    31 Dicembre 2022 at 22:25

    Ho una mia amica che ha due figli una ragazza 22 anni e un altra di 24 .nonostante sia il padre che dieci anni fa se n’è andato per un altra loro danno la colpa alla madre la distruggono con le parole .lei ha problemi di salute seri lavora una donna che tutto nonostante ciò è attenta alle spese per fare quadrare i conti .beh i figli la distruggono .e non sa che fare ..vi posso garantire che si è tolta le mutande per loro .il padre presente a sprazzi è l uomo ideale ma non può tenerli perché ci sono i figli di lei e non hanno spazi. E lei è il capro espiatorio. Ma può cacciarli da casa? È meglio non averli a casa che essere distrutti psicologicamente da loro

  11. Massimiliano
    23 Gennaio 2023 at 23:39

    Leggo tante mamme che si lamentano e se la prendono con noi papà. In realtà io sto vivendo il vostro stesso dramma e sono un papà.
    Ho una figlia di 7 anni e mezzo. Fino ai 3 anni avevamo un rapporto speciale: io le davo da mangiare con il biberon (perchè la mamma non voleva rovinarsi il seno), io la mettevo a dormire tutte le sere e giocavo con lei tutte le sere (perchè la mamma diceva che con lei andava a dormire troppo tardi e lei poi non riusciva ad alzarsi la mattina).

    Io la accompagnavo all’asilo la mattina. Mi amava da impazzire. Quando mi vedeva, mi correva incontro. Mi riempiva di baci e di coccole.

    Poi dopo i tre anni le cose sono cambiate. La mamma ha iniziato a riempirle la testa di cose orrende su di me.

    Prima ha iniziato con le cose piccole: qualunque cosa facesse con me la ridicolizzava. Diceva che era stupida. Qualunque rito (giocoso) avesse con me era una idiozia e la sostituiva con qualcosa inventato da lei.

    Qualunque gioco io inventassi era una stupidaggine. Poi ne inventava lei uno quasi uguale e quello invece era bellissimo.

    Poi ogni volta che c’era nostra figlia a casa ha iniziato a litigare con me per ogni stupidaggine, iniziando subito a dire che io sono un mostro e faccio sempre casino al mio primo accenno di risposta.

    Adesso non serve nemmeno che risponda. Si mette a urlare contro di me e poi dice alla bambina: “Vedi? È arrivato papà. Appena c’è lui c’è casino”.

    Infine ha ficcato in testa alla bambina che non deve più permettermi di metterla a letto, perchè oramai è grande e non è bene che un papà metta a dormire una bimba grande. È una femmina e quindi deve metterla a dormire la mamma.

    Tutti i giochi che faceva con me ‘sono giochi da maschi’. Deve fare i giochi da femmina con la mamma.

    Potrei andare avanti fino a domani, ma per riassumere: oggi mia figlia dice che mi odia. Non mi da un bacio o un abbraccio da quasi 5 anni. Se provo ad accarezzarla si allontana.

    Giusto ieri volevo abbracciarla e lei si è allontanata dicendomi “Non mi toccare!”
    Io le ho chiesto: “Ma perchè?”
    E lei: “Perchè ti odio”
    Le ho chiesto: “Ma perchè? Papà ti vuole tanto bene!”
    Non mi ha risposto.

    Non mi vergogno a dirlo: la sera ho pianto. E ancora adesso ho le lacrime.
    Amo mia figlia più di me stesso. Ma non so più cosa fare.

  12. Anna
    29 Gennaio 2023 at 01:05

    A volte, non sempre ed ogni caso è un caso, sono figli molto viziato sono a diventare narcisisti ed arroganti quindi trattano male quel genitore piu “debole” di carattere. La soluzione è allontanarsi un po’ e metterli davanti alla realtà: vuoi la macchina compratela, vuoi mangiare? Cucinati qualcosa, vuoi i panni puliti? Lavateli. Vuoi i soldi? Lavora. Un bagno di realtà aiuta a svegliarsi.
    D’altronde ci sono pure i genitori narcisisti e ansiosi che soffocano I figli e non va bene

  13. Dario
    6 Febbraio 2023 at 11:15

    Messaggio per Massimiliano

    non ti abbattere e non mollare, si soffre terribilmente quando appartieni a quella (ristretta) cerchia di padri che hanno cresciuto una figlia.. se la madre ti denigra davanti alla figlia c’ è soltanto una strada, affrontarla a 4 occhi e poi…trarne le conclusioni, ogni situazione per quanto dura e difficile è solo apparentemente insormontabile, se dovesse esserci separazione a te spetterà del tempo di qualità con tua figlia. in bocca al lupo

  14. Massimiliano
    3 Marzo 2023 at 18:13

    Messaggio per Dario

    Forse sono io che vedo tutto nero, o forse davvero la situazione è difficile, ma per il momento una separazione è fuori discussione.

    Ogni volta che provo ad accennare una cosa del genere mia moglie minaccia di prendersi la bambina e non farmela vedere più o farmela vedere solo pochi giorni al mese se obbligata.

    E da quel che vedo l’Italia funziona così: puoi fare quello che vuoi, puoi essere il miglior padre del mondo, ma in caso di separazione i figli vanno sempre alla mamma.

    E io non potrei sopportare di vedere mia figlia così poco.
    Risultato? Abbasso la testa e subisco, ma almeno sono accanto a mia figlia.

  15. Mary
    12 Aprile 2023 at 13:25

    Anche io madre di 3 figli(21,19 e 25 annii).
    20 anni di matrimonio con un uomo falso e privo di empatia, un narcimostro con intelligienza cognitiva altissima ma purtroppo con una intelligienza emotiva solo recitata e simulata.

    Care genitrici. cari genitori….
    Mi addolora leggervi in quanto mi ritrovo….con le vostre sofferenze.

    Mi sposò probabilmente solo perché io abbiente e lui operaio figlio di operai.
    Mio padre lo ha arricchito dandogli un nuovo lavoro ben retribuito, lo ha accolto nelle nostre case di proprietà; gli ho intestato degli immobili perché mi fidavo e lo amavo…

    Insomma…ingenua,innamorata ceca.

    Ora lui ha un’altra donna buona ed ingenua quanto me da tre anni, vive in una delle case comprate con il denaro dei miei genitori, siamo separati.
    Io vivo solo con il figlio minore in quanto i due maggiorenni, hanno preferito lui per via dell’
    anarchia che vige a casa con lui.
    Purtroppo le regole di casa mia non erano ben accette.

    Mi odiano i due figli grandi e non si rendono conto di essere manipolati da lui.
    Spero che almeno il piccolo continui a nutrire affetto verso di me…in futuro….
    ..e spero che il frequentare l’ambiente tossico di quella parte
    di famiglia non lo destabilizzi.

    Ho avuto troppe aspettative sui figli probabilmente , mi sono annullata per loro.
    La carriera di madre mi ha portato solo a tante sofferenze e delusioni profonde.

    Non fatelo, madri e padri.
    È una relazione insana.
    Prima amiamo noi stessi e poi i figli .
    Purtroppo la mia responsabilita’ è quella di aver messo al mondo tre creature con il padre sbagliato.
    Ero giovane. inesperta, avevo solo 17 anni e non mi resi conto dei disturbi di personalità gravi dell’uomo che amavo…aveva dei problemi…certo…ed io da brava crocerossina…..cercai di aiutarlo(ma non ne fui mai capace…).

    Probabilmente i miei figli più grandi saranno in futuro adulti sofferenti ed instabili….
    Il primogenito ha pure subito un danno da vaccino per via dell’esavalente exavax che gli abbiamo somministrato all’età di 3 mesi..nel 2002.(poi quella partita di vaccini è stata ritirata dal mercato).
    Crescere in una famiglia tossica e disfunzionale non è per nulla facile….soffro al solo pensiero .

    Non ho saputo separarmi subito ….ho procrastinato il divorzio e così non ho protetto adeguatamente i figli dalla tossicità familiare derivata dal padre:
    bugie, sotterfugi ,denigrazioni continue nei miei confronti , opportunismo, assenza di empatia, manipolazioni sottili….

    Non avrei mai pensato di trovarmi con i figli che non mi amano ,che mi evitano , che mi denigrano e che sono assolutamente convinti sia io l’unica causa dei loro problemi……
    Mi hanno chiaramente detto che mi considerano una psicopatica..!!.
    Spero e prego che il futuro faccia loro aprire gli occhi….

  16. Mary
    12 Aprile 2023 at 13:26

    15 anni il terzo figlio…scusate l’errore

  17. Massimiliano
    23 Aprile 2023 at 21:24

    Mary ti capisco benissimo.

    Pensa che adesso io sto pure per mettermi sulle spalle un mutuo e l’acquisto di una casa.
    Mi sento un cretino, perchè so che è un errore, ma allo stesso tempo, in questo momento, mi sento come un treno che non riesce a fermarsi e deve oramai seguire i binari, ovunque essi portino.

    Ci sono stati alcuni giorni in cui le cose sono andate meglio, e come sempre mi sono detto: “dai forse possiamo davvero essere felici insieme”.
    Fino a due giorni fa ero felice di questo passo, perchè ero felice di comprare una casa e lasciarla a mia figlia, cosa che io non ho avuto e che mi avrebbe reso tutto più facile nella vita.

    Ma la felicità, come sempre, è durata poco e adesso sono qui che mi domando: “Ma cosa sto facendo??”.

    Ed è sempre cosí. Ogni volta che c’è un momento di pace, di tranquillità, di ‘felicità’ io dimentico immediatamente tutto e ricomincio a sperare.
    E ogni volta la speranza è vana e ripiombo nello sconforto più nero.

    Perchè sono così stupido? Non ne ho idea. Non lo capisco nemmeno io.
    Ho solo due certezze: amo mia figlia e sto cercando di fare il meglio per lei. Lei che non mi da una carezza. Lei che non mi da un bacio. Lei che mi dice che vorrebbe che io morissi.

    Tutto questo fa cosí male…

  18. Michela
    24 Aprile 2023 at 08:49

    Ciao no una figlia di 20 anni… Noi non siamo ricchi ma io e suo padre le abbiamo dato il giusto.. Nelle nostre possibilità… Suo padre è stato ed è un padre buono permissivo, fiducia e libertà illimitata… Un padre fantastico io invece la cattiva quella dei no quella delle regole quella da odiare ed è così…. Lei mi odia viene a casa x dormire e mangiare e basta.. Non un ciao non un saluto di lei non so niente… Quando cerco di parlargli trovo un muro… Posso dire di non avere più una figlia ma diciamolo non l ho mai avuta… E tutto questo fa male. Male da morire……non sono una mamma perfetta ma ho sempre fatto tutto per il suo bene……fa male…

  19. Antonella
    1 Maggio 2023 at 22:00

    Sono capitata in queste storie così uguali … anche io mi scervello x capire xche mi odia così tanto… e brutto se dico che sono stanca ..di due figli il nulla dopo la separazione … se volessi mollare tutti e tutto e ricominciare da un’altra parte…è brutto ..sono una cattiva madre?

  20. Massimiliano
    4 Giugno 2023 at 21:39

    Non c’è mai stata pace o tranquillità, ma adesso siamo di nuovo nell’abisso.
    Con mia moglie è cosí: pochi giorni tranquilli, tanti giorni terribili a poi l’abisso.
    Quando si sarà calmata, tra qualche giorno, si ritornerà ai giorni terribili, per poi ripetere il ciclo all’infinito.

    Pochi giorni fa, sono andato con mia moglie a prendere a scuola nostra figlia di otto anni (che, per inciso, non mi vuole. Ogni volta che vado si arrabbia) e un suo amico è uscito da scuola e ha chiesto a mia moglie: “È vero che suo padre è un diavolo cattivo?” (riferendosi a nostra figlia).

    Ovviamente mia moglie non ha detto nulla a mia figlia e quando ho provato a parlarci io me lo ha impedito, dicendomi che se a lei non piaccio non devo obbligarla nè farle il lavaggio del cervello.

    Come sempre: mi impedisce di parlare con lei per cercare di risolvere, mentre allo stesso tempo lei le dice ogni male su di me.

    Oggi abbiamo di nuovo toccato il fondo. Mentre la bimba è di la, lei viene da me a urlare dicendo che sono un diavolo, un demone, un bastardo, un maledetto.
    Questo per circa un’ora. Poi mi sputa addosso.

    E io zitto, in silenzio perchè cosa posso fare? Urlare anche io e far passare l’inferno a mia figlia? Andare via? Ci ho provato. A volte mi rincorre continuando ad urlare e insultarmi anche per strada e lasciando la bimba da sola a casa e quindi sono costretto a tornare perchè di certo non lascio una bimba da sola in casa.

    Altre volte mi chiude fuori e mi fa entrare dopo ore.

    Altre ancora semplicemente appena torno a casa riprende da dove si era fermata come se niente fosse.

    Volete sapere cosa ha scatenato tutto oggi? Eravamo al ristorante e mia figlia si è messa ad urlare dicendo che me ne dovevo andare e dovevo sedermi ad un altro tavolo e io le ho detto che non si fa, non si dice e comunque lei non ha alcun diritto di mandare via la gente, men che meno suo papà.

    Per mia moglie è stato terribile: secondo lei io devo subire e basta senza dire niente e mi ha aggredito già al ristorante (smetti di fare del male alla bimba, etc etc. Ogni occasione è buona per dire che faccio del male alla bimba, sia per farlo sentire a chi ci sta intorno, sia per ficcare intesta alla bambina che io sono cattivo e faccio del male). Poi non ha più smesso.

    Io continuo a subire solo per stare accanto a mia figlia, perchè so che nessuno mi aiuterà.
    Sono solo. E se provassi a combattere, nemmeno lo stato mi aiuterebbe. Lascerebbe mia figlia a lei.

    Però a volte credo di non farcela più. Mi sento vuoto. Esaurito.
    E la mia vita mi fa schifo.

  21. batman
    4 Giugno 2023 at 21:44

    Anche se non siete separati, sua figlia è manipolata contro di lei.
    Ne parlava Amy Baker in questo libro uscito in Italia nel 2010
    http://www.alienazione.genitoriale.com/figli-divisi-storie-di-manipolazione-emotiva-amy-j-l-baker/

  22. batman
    4 Giugno 2023 at 21:50

    Dal libro di Amy Baker:
    Larissa’s Story
    Larissa experienced parental alienation from her father despite the fact that her parents remained married and lived together for her entire childhood. The alienation began when Larissa was about 12 years old. “My mother always made both my brother and me feel that our father was somehow to blame for everything.” Larissa recalled that her mother created negative feelings and distance in Larissa toward her father by telling outright lies or grossly exaggerating the negative aspects of his character. “Every day there’d be some attempt by her, some tale she’d tell me to turn me against my father.” Larissa felt that her mother resented Larissa’s ability to relate positively with her father and would convey disapproval at any sign of camaraderie between them. “If I so much as spoke to him in a civilized way…. This disapproval was in the form of throwing sour looks my way, and then turning her back and ignoring me.” In addition, Larissa’s mother repeatedly told her things that, if true—some were and some were not—were guaranteed to make her dislike her father. For example, Larissa was told that her father could not stand her; that he told her mother that he did not find the mother attractive, which made Larissa feel furious at her father and sorry for her mother; that he was a homosexual; and that he was having an affair.
    As a result of this ongoing denigration Larissa began to hate her father. “Eventually, I grew to detest him with a truly visceral hate. I couldn’t stand to be in the same room with him, or even talk to him or have him talk to me. I became my mother’s puppet, her ally against my father.” Larissa did not reevaluate her relationship with either of her parents until she was an adult, after going through a very difficult adolescence filled with low achievement, self-loathing, and depression.
    From being alienated from my father and hating him while being in thrall to my mother, I went to wondering about my father, not trusting my mother, and hating myself. I began to think I was capable only of hating people. It seemed as if perhaps I always needed someone to dislike, and I felt a very hateful person for this.
    As an adult Larissa had tried to maintain some connection with her father until his death, but had not spoken to her mother for several years. Although she was happily married, she chose not to have children, which she attributed to a fear of them hating her as she had hated her father.

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