California. Un uomo di 71 anni è stato liberato dopo 18 anni di prigione dopo che la sua accusatrice ha confessato di aver mentito. Nel 1998 Luther Jones venne condannato a 27 anni sulla base della sola parola di una bambina di 10 anni, figlia della sua compagna. All’età di 30 anni la ragazza ha trovato la forza di dire la verità.
Il procuratore dice: «in sostanza ha detto che sua madre ha inventato l’accusa. Ha detto che le era stato ordinato di andare a scuola e dire alle maestre che era stata molestata. Ha obbedito alla madre».
La donna era dedita alla droga ed aveva uno stile di vita femminista, avendo avuto 6 figli da 5 uomini diversi, fra cui una bambina di 2 anni con l’accusato. «Nel processo del 1998 il padre aveva accusato la donna di aver costruito la falsa accusa perché aveva ottenuto l’affido di suo figlia di 2 anni. Una donna aveva testimoniato che l’accusatrice le aveva detto di aver fatto incarcerare Jones per impedirgli di avere l’affido».
I 18 anni di prigione hanno rovinato le condizioni di salute di Jones, che per questo rimane in un ospedale giudiziario.
Se la sedicente giustizia che ha abusato della vita di un papà e di suo figlio farà giustizia, la donna e chi la ha aiutata (giudici, avvocati…) dovrà venire condannata per pedo-calunnia e quindi morire in carcere.