In Italia mamma e mafia sono al di sopra della legge. Non si sono ancora placate le polemiche per un funerale mafioso nel centro di Roma, che emerge un’altra bizzarria tipicamente italiana: una campagna stampa affinché un bambino sia messo in mano alla madre acidificatrice, condannata a 14 anni di carcere in primo grado ed in attesa di giudizio per altri attacchi all’acido.
A chiedere di dare i bambini ai mafiosi che li sciolgono nell’acido non ci sono ancora arrivati. Ma intanto alcuni dei personaggi a favore della madre acidificatrice sono gli stessi a favore delle madri alienatrici.
Una breve carrellata:
- «Punire un neonato per punire la madre: il caso di Martina e di mille altri madri», Maria Serenella Pignotti.
- «Martina è sana, separarla dal figlio è disumano», Paolo Crepet.
- «Martina Levato: come la comunità punisce una cattiva madre (ovvero madre cattiva», Laura Betti e Ilaria Boiano.
- «ATTACCHI CON L’ACIDO: UN’INVENZIONE DEI PEDOFILI PER STRAPPARE I BAMBINI ALLE MADRI», MammeControlaPAS
- «Ma chi stiamo tutelando sottraendo un neonato alla madre?», Daniela Monti
L’Italia sarebbe forse un paese migliore se ci fossero Carabinieri con il coraggio di disobbedire, quando gli viene ordinato di fare il picchetto d’onore ad un funerale mafioso o di aiutare una alienatrice che maltratta il figlio?
mariangela fanelli
Per favore forse potreste essermi di aiuto…potete contattarmi? I miei genitori non vedono più i loro nipoti da molto tempo. …hanno 80 anni e forse non li rivedranno più…soffrono tantissimo….grazie..Mary