Figli contesi e alienazione genitoriale – Antonietta Curci Università di Bari

MostraImmagineIl volume nasce da un incontro di studio tenutosi a Bari nel 2011, durante il quale accademici ed operatori del diritto e della psicologia si sono confrontati sul tema della Sindrome di Alienazione Parentale: definita per la prima volta da Gardner nel 1985, ha costituito il controverso oggetto di un dibattito a più voci circa la complessità dei contesti di separazione conflittuale e la necessità di un ascolto adeguato dei minori coinvolti.

Il volume presenta una rassegna completa della giurisprudenza in tema di ascolto del minore, con attenzione particolare ai casi di presunto abuso sessuale. Contiene inoltre un approfondimento della letteratura psicologica sull’argomento ed un’analisi del dibattito scientifico circa la definizione dell’Alienazione Parentale come sindrome o, come più recentemente suggerito, come condizione che vede il minore al centro di una dinamica relazionale complessa e patologica.

Antonietta Curci, professore associato presso l’Università degli Studi di Bari, docente di Psicologia Generale, Metodologia della Ricerca Psicologica e Psicologia della Testimonianza, Coordinatore del Master in Psicologia Giuridica e del Corso di Studi Magistrale in Psicologia Clinica dell’Università degli Studi di Bari, è autrice di numerose pubblicazioni sui temi della memoria autobiografica, delle conseguenze cognitive delle emozioni e dell’intelligenza emotiva.

Vincenzo De Michele, avvocato penalista presso il Foro di Bari, relatore a numerosi convegni e seminari su argomenti di psicologia forense, è docente presso il Master di Psicologia Giuridica dell’Università degli Studi di Bari.

Antonella Bianco, Psicologa e Dottore di Ricerca in Psicologia presso l’Università degli Studi di Bari, ha discusso una tesi di dottorato in psicologia della testimonianza a cui è stato riconosciuto il premio AIP e CNOP (Associazione Italiana di psicologia e Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi) come migliore tesi di dottorato con risvolto applicativo del 2012.

Visualizzazioni dopo 11/11/11: 4338

3 Comments

  1. Carlo Zeuli

    Sono stato vittima anch’io, come genitore, della PAS.
    Quando mi si è presentata l’occasione di capirne di più, frequentando il Master Arianna della Facoltà di Psicologia dell’università di Bari, non mi feci sfuggire l’occasione.
    Fu indispensabile a capire cosa stesse succedendo a me e a mio figlio e, con entusiasmo superai l’esame con una tesi narrativa,diventata un romanzo: “Giudici e Padri”, pubblicato da CSA Editrice nel 2011.
    Una insegnante di quel master era la prof.ssa Antonietta Curci, che ringrazio per essere stata relatrice in un convegno al Comune di Monopoli, ripreso da Canale7 di Monopoli.
    Queste esperienze cognitive mi hanno aiutato a superare il trauma.
    Dopo 13 anni ho recuperato mio figlio.
    Il lato positivo di questa brutta storia (perché ce n’è sempre uno) è che da allora scrivo romanzi.
    Ringrazio per avermi dato queste opportunità.

  2. Carlo Zeuli

    Vorrei inserire il mio romanzo: “Giudici e Padri, CSA Editrice, Castellana grotte, 2011, nel presente novero delle pubblicazioni sul tema dell’Alienazione genitoriale.
    Oltre all’edizione italiana, sono in attesa di pubblicazione del romanzo in lingua spagnola. Grazie.

  3. Francesco Miele

    Figli contesi amara verità emersa con il covid 2019

    Come banco di prova del 9.

    Una matematica psicologica che non smentisce .

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