(12-11-2016) Non si tratta del primo film, infatti abbiamo già parlato del corto con Giancarlo Giannini girato a Bologna. Ma Sabbie Nere è senz’altro una proposta più ambiziosa e sofisticata di quelle che l’hanno preceduta fino ad oggi. Il film è appena uscito dalla fase di post produzione e verrà presentato ad una importante rassegna. Nel frattempo sono uscite varie anticipazioni che fanno leva sulla notorietà degli attori che interpretano i personaggi del film. GenteVIp ha pubblicato questa intervista a Beatrice Aiello.
(http://gentevip.it/) Beatrice Aiello è stata impegnata nel montaggio di “Sabbie nere“, un cortometraggio che racconta il delicato problema dell’alienazione genitoriale. Beatrice sta lavorando al fianco di Cristina Moglia, Marius Bizau e Riccardo Zinna.
Stai partecipato alla realizzazione del cortometraggio “Sabbie nere”, diretto da Isidoro Ventura P. Come stai vivendo questa avventura?
Ho aderito al progetto di Mariangela Campus con grande entusiasmo da subito. Questa donna ha deciso di trasformare la sua personale sofferenza per il difficile rapporto con la figlia, dovuto alla triangolazione che la piccola ha subito, in un atto creativo coraggioso e che mira a far conoscere la specificità della sindrome da alienazione genitoriale. Sono felice di sostenere questo importante intento attraverso la sceneggiatura e la regia di Isidoro Ventura, che ha il merito di accendere una luce con stile e senza retorica. E’ bello trovare un set con una troupe impeccabile e attori che sentono la forza del gruppo e della causa, ovvero i protagonisti Cristina Moglia, Marius Bizau e Riccardo Zinna.
Hai qualcosa in comune con il personaggio che interpreti?
Io interpreto la fidanzata di un padre che manipola sua figlia, ma non me ne rendo conto, con me è attento e brillante. E’ un personaggio che compare solo in alcune scene, ma la sua presenza evidenzia come i mistificatori, che pure fanno male psicologicamente alla propria famiglia, non sono dei “mostri”, non esistono i cattivi da fumetto, ma persone con delle scissioni profonde. In comune con questo personaggio ho il fatto che quando mi innamoro mi lancio e credo a tutto, il passato non conta.
Questo progetto racconta il difficile rapporto fra due genitori che inevitabilmente si ripercuote sui figli; anche se sei molto giovane, tra i tuoi progetti c’è anche quello di diventare mamma?
Sì è sicuramente un mio desiderio, ma ancora lontano dal realizzarsi.
[…]
Intervista completa su http://gentevip.it/
Fonte/Credits: http://gentevip.it/
Il primo trailer del film è sul canale Youtube del regista Isidoro Ventura P.
Un servizio TV girato sul set del film
Antonella Sciubba Damiano
Eccellente lavoro. Si deve far conoscere a tutti per poter aiutare tanti genitori e sopratutto tanti minori sotratti e non sotratti ma alienati da uno uno ei genitori. Chi soffre di pi[u e non si pu[o difendere ‘e propio il minore.