Royalton Illinois 7/9/2009 – Un bambino di 6 anni, R.S, è stato liberato dopo che per due anni la madre lo aveva tenuto chiuso in una piccola stanza o una intercapedine fra due muri nella casa della nonna materna senza aria fresca, sole, cure mediche, amici, libero di camminare per la casa solo di notte.
La madre aveva accusato il padre di abusi, l’accusa era stata riconosciuta falsa ed il piccolo era quindi stato affidato al suo papà. La madre che ha agito in questo modo per impedire al figlio di venire accudito dal papà è stata incarcerata.
«L’investigatrice dell’agenzia statale per il benessere dei bambini che ha esaminato il piccolo dice che ha problemi a parlare, ha ridotte capacità di lettura e problemi sociali. Ha descritto quella che può essere definita solo Alienazione Genitoriale quando ha detto “Si è riferito al suo papà come ad un mostro. Posso solo speculare che abbia sentito queste parole dalle persone che lo hanno tenuto negli ultimi due anni”.»
Il bambino è stato affidato ad un parente del papà, in modo da poter ricevere le cure che porteranno alla sua riunione con il papà.
La donna è stata riconosciuta colpevole di 5 reati.
Fonti:
- http://www.examiner.com/family-rights-in-national/boy-captive-two-years-secret-room-by-mother-avoiding-custody-change
- http://www.examiner.com/family-rights-in-national/hidden-boy-starts-counseling-to-reunite-with-monster-father
- http://www.dailymail.co.uk/news/article-1211428/Boy-6-abducted-years-ago-alive-mother-hidden-room-grandmas-house.html
- http://www.crimeblog.it/post/3341/usa-ritrovato-il-piccolo-richard-chekevdia-rapito-due-anni-fa-da-sua-madre-e-tenuto-prigioniero-in-casa-della-nonna