Il TG2 affronta la storia delle gemelline forse uccise dal padre ed il problema dei bambini usati nelle separazioni come strumento di vendetta contro l’altro genitore, arrivando a causare loro la Sindrome di Alienazione Genitoriale (PAS).
La psicologa dott. Tiziana Franceschini ci fa sapere che la PAS colpisce il 5-10% dei bambini e che gli effetti della conflittualità sui bambini sono devastanti, fino al rifiutare un genitore. Nella situazione attuale i bambini vengono affidati in prevalenza alle madri, che pertanto sono in prevalenza colpevoli di indottrinare i figli, mentre i padri vengono esposti al rischio della depressione.
Il guardasigilli Alfano definisce il fenomeno dei bambini contesi “una piaga del nostro tempo”.
Il presidente dell’AMI sottolinea l’importanza di una mediazione per prevenire la conflittualità.
Il tema viene ripreso da Il Fatto Quotidiano, che intervista Aurelia Passasco, vicepresidente Fenbi: “Le ripercussioni di tutto questo su un bambino sono gravissime. Ci sono minori che crescono pensando che il padre (o la madre) non li voglia, perché l’altro genitore ha compiuto un’opera di manipolazione. Oppure bimbi che non sapranno mai la verità, come sono andate realmente le cose. O che si vedranno imposto il nuovo compagno della madre come sostituto del padre. Molti figli rimangono per sempre orfani di un genitore. Nel peggiore dei casi invece diventano vittime loro stessi” (link).
Fonte: Il Fatto Quotidiano, 12/2/2011.
Fonte: servizio del TG2 “punto di vista” del 10/02/2011