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  1. Luca RB

    Ho ascoltato il brano in cui la Binetti parla dell’alienazione parentale e gronda ambiguità e reticenza assolute. La Binetti non ha la coda di paglia per aver praticato il plagio nell’Opus Dei. E’ semplicemente incline a pensare in tutta sincerità che anche se il fatto dell’alienazione parentale è grave, non è così grave da giustificare il togliere i figli alla madre (il padre è secondario e si può sacrificare). Poi aggiunge la solita litania sul fatto che non è una malattia psichiatrica ma probabilmente non ha mai letto il DSM5 che ne parla come problema relazionale. Più che una negazionista è una convinta sostenitrice del primato materno che considera il plagio e le false accuse di abuso sessuale come una faccenda di poca importanza. Le auguro di tutto cuore di sparire nel nulla politico come prima di lei altri pseudo-politici che hanno speculato sulla sofferenza di migliaia di bambini alienati e coinvolti in false accuse (ricordo ad esempio il nome del senatore Pedica di cui nessuno sa più neppure se esista).

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