13 Comments

  1. Margherita

    Purtroppo io sono vittima di alienazione, mio marito è riuscito far in modo che i miei figli non mi parlino più, che mia figlia pensi addirittura che io voglia farle del male. Le conseguenze sono una 15enne che beve birra di nascosto fuma e non ha rispetto del proprio corpo. Io ho le mani legate, il mio avvocato dice che non si più far niente vista l’età dei figli, il marchi ha appena compiuto 18 anni, mi parla ha fatica e chiama solo quando gli serve qualcosa. Io gli ho lasciato tutto casa e soldi questo non è bastato. Continua a denigrare la mia persona davanti ai figli ed ai parenti.

  2. Barbara

    Margherita, solo chi è passato da questo dramma può capirti. Quello che voglio dirti è che forse non puoi far nulla a livello legale perché sono grandi, ma puoi fare molto, moltissimo altro.
    Nessuno ti toglierà questo dolore, ma tu amati e circondati di persone e situazioni in cui stai bene. Fortificati e cerca il piu possibile di focalizzarti su te.e non sulle cattiverie che ti arrivano addosso. Questo ti darà la forza x fare piccoli passi, piccoli gesti verso i tuoi figli. Coraggio, se vuoi ci sono.
    Una mamma

  3. Kaspaerek

    Ho in corso una storia di sottrazione e alienazione su un bambino di 6 anni.Avevo un bellissimo rapporto con mio figlio,L ha portato via e adesso a malapena vuole parlare con me a telefono.
    E passato già un mese e ho potuto constatare che ne le forze dell ordine in particolare i carabinieri ne i presidenti dei Tribunali e il pm capiscono la situazione tantomeno il danno che si arreca al minore..
    Una vera debacle della giustizia minorile e della salvaguardia psicofisica dei bambini..

  4. Sono un papà Alienato al 100% non vedo è non sento mia figlia da 14 anni, ultima volta che ho visto mia figlia aveva 22 mesi, la madre a chiuso qualsiasi rapporto con me, nessuna notizia , nessun numero di telefono, lo denunciata nel 2004 per sottrazione di minore all’ estero, ma la legge nulla a fatto per riportare mia figlia in Italia, poi nel 2006 la madre riporta in Italia mia figlia e si sposa con un avvocato di Genova ed ottiene l affido esclusivo , mentre per me nulla!! Da 14 anni combatto in tribunale, mia figlia mi odia è non mi cerca, io continuo a cercarla , tra pochi giorni farò querela contro la madre per Alienazione genitoriale, spero di avere Giustizia!!! Per me è mia figlia.

  5. Luca

    Padre alienato. Col sopraggiungere del divorzio, mia figlia di punto in bianco ha smesso di parlarmi, ha cominciato col dire che io non le voglio bene, che non mi occupo di lei, che sono egoista, pigro e quant’altro. E pensare che fino a due mesi fa era tutta baci e abbracci ed io mi occupavo di lei non meno di mia moglie. Ad ora è un mese e mezzo che non la vedo e non parlo con lei. La cosa grave è che avendo segnalato la cosa alla legale di mia moglie, questa nega tutto e dice che se mia figlia dice così è perchè quelle cose sono vere e pensate che questa avvocatessa è una che è trent’anni che si occupa di diritto di famiglia ed ha uno studio dei più rinomati. Io mi chiedo cosa serve l’Ordine degli Avvocati ed i vari codici deontologici se poi avvengono questi gravi abusi. E dico abusi perchè l’alienazione parentale è un abuso che si compie su un minore ed andrebbe sanzionato penalmente, qui invece abbiamo gli stessi avvocati che addirittura lo alimentano.

  6. francesco

    il reato di estorsione aggravata e continuata , tentato o consumato, prevede l’arresto obbligatorio in flagranza????? Anche in concorso????

    quante volte questa frase “mi devi dare la meta’ della spesa altrimenti di faccio un decreto ingiuntivo……… e la fattura resta a me solo intestata e ne faccio ciò che voglio!”

    e noi tutti padri separati abbiamo pagato per evitare una altra causa anche senza fattura!! ed al commercialista risultavamo ricchi contribuenti a nero e le donnine poverelle in detrazione al 100 di qualcosa che forse avevano sborsato la metà.

    tecnica criminale del estorsione dietro vantaggio di IVA ,nessuno ha mai avuto indietro la differenza .

    servono avvocati e giudici buoni ed anche poliziotti in grado di saper ricevere le notizie di reato e la PAS sparisce prima di ricevere un conio universitario.

    il magna magna vuole interviste, libri, decisioni, processi lunghissimi, parcelle e la PAS pur restano un delitto alla vita continua la sua corsa verso gli inferi .

  7. Carmela capurro

    Mio figlio é vittima di alienazione , la moglie prima lo ha Imbrogliato facendogli firmare davanti ad un avvocato una separazione consensuale con affido Condiviso. Poi scoperto l amante é andata subìto a convivere con quest uomo e adesso la bambina che ha solo due anni e mezzora, non vuole piu vedere il padre . Cosa peggiore é che non si rende conto di cosa gli sta accadendo.É ancora traumatizzato dal tradimento.

  8. Dabiele

    Sono separato da luglio 2017. Ho sempre visto le mie figlie fino a quando nella loro vita e in quella della madre e comparso un individuo in forza alla polizia stradale di Riccione. A questo punto le visite alle bimbe sono cominciate a ridursi drasticamente. Nel frattempo ho avuto una restrizione nei Confronti della madre per querele inventate e di fatti a gennaio 2019 e stata revocata. Poi ho avuto un ulteriore denuncia dal poliziotto per investimento (mai successo) ed omissione di soccorso. In seguito sempre il poliziotto mi ha querelato ancora pet falsità indimostrabili. Questo ha ridotto ulteriormente la possibilità di vedere le bimbe. Mia figlia Greta ha 11 anni e al suo numero di telefono non mi risponde mai, tranne quando mi deve provocare parlandomi dell’amico che ormai è fisso in casa mia. C’è il tribunale ordinario, quello dei minori e quello per le querele…. Ed io non riesco più a vedere serenamente le bimbe da 5 mesi a questa parte. E quando stanno con me sembra un tiro al bersaglio nonostante io le. Dica di investire quel poco tempo che stiqmo insieme. Chiedo aiuto perché gli avvocati mi hanno chiesto un sacco di soldi.

  9. Marlene

    Sono la mamma di un bambino di 13 anni
    NATO da una relazione finita
    Senza nessun affido in tribunale
    Mio figlio è cresciuto con me, fino a quando la mia depressione non ha preso il sopravvento ed io mi sono ammalata di artrite reumatoide
    Quindi mi sono allontanata per una diagnosi con lunghi periodi di ricovero
    Tempi in cui mi figlio stava con il padre per la prima volta.
    Premesso questo bei 10 anni in cui lui viveva solo con me non ho mai vietato al padre di vedere il figlio, coinvolgendolo in tutto anche nelle gite al mare o in pranzi e cene a casa mia.
    Ma già dal primo ricovero mio figlio era cambiato, sembrava totalmente disinteressato a me ed alla mia salute, oggi a tre anni da quel primo ricovero ho vissuto brevi periodi in cui i litigi tra padre e figlio si traducevano in temporanei ritorni di mio figlio a casa, momenti nei quali mi era impossibile fare la genitrice, e se mi permettevo di rimproverarlo o di punirlo lui ritornava dal padre.
    Oggi mio figlio non vuole neanche parlarmi al telefono.
    Da settembre2018 a gennaio 2019 mio figlio era tornato a vivere con me, voleva venire a vivere con me in un altra città, e avevame trascorso 15 giorni a Firenze con il mio nuovo compagno, si era trovata la scuola, si erano stabilite delle regole una tra queste il limite di usare il cellulare ma ritornati a Palermo, e chiedendo di continuare a rispettare quelle regole ha chiamato il padre ed è ritornato da lui, ed io continua a cercare di chiamarlo, ma nulla nonostante sia io a pagare il suo cellulare e relativa scheda abbonamento.
    La mia decisione di ricominciare una vita serena, all’insegna di un nuovo lavoro e un po’ di pace dopo tanti anni di buia depressione mi spingono a ad andare avanti e trasferirmi, ma tante sono le paure e le angosce che vivo,
    Tra quelle pratiche il mio cambio di residenza, poiché mio figlio ha ancora la residenza a casa mia ed è ancora nel mio stato di famiglia e ovviamente il più grave è il mio aspetto affettivo che causa momenti di angoscia che talvolta non mi permettono di razionalizzare ciò che accade, non so come muovermi legalmente e subisco la paura di procurare a mio figlio solo più male.
    Vorrei avere più coraggio e una situazione economica adeguata per muovermi invece di sentirmi impotente ed alienata.
    Grazie se in qualche modo potete darmi una linea su cui posso agire, il mio compagno vive ogni giorno i miei disagi ma è sempre lì a dirmi andiamo da un avvocato ma ho paura che questo faccia ancora più male a mio figlio. Distinti saluti nella speranza di un vostro aiuto.

  10. Patrizia

    Buongiorno. Siamo tanti. Genitori così detti “alienati”. Mio figlio è stato manipolato dal padre e ora vive con lui. Da quando aveva 12 anni ha deciso di chiudere ogni rapporto con me e con tutta la mia famiglia compresi cugini, zii e nonni. Ora ne ha 18, a nulla sono servite le mie lettere, i miei viaggi a casa sua, a nulla!!! La mia
    storia è lunga e vedo che quasi tutte le nostre storie coincidono. Guerre inutili in cui i trofei sono figli altrettanto alienati. Ma l’amore, quello vero, quello che anche quando finisce non pugnala nessuno, semplicemente rispetta, dove è finito? Oggi la vera terza guerra mondiale è questa: la guerra dei Roses, per una manciata di niente. Figli, vi auguro di superare tutto ciò indenni e di insegnare ai vostri, di figli, che l’amore è altro.
    Patrizia

  11. Simona Borelli

    I miei figli di 18 e 15 anni non vogliono vedermi.. Non ho possibilità di patlare con loro plagiati dal padre… Mi hanno bloccata ovunque ed il grande mi ha anche fatto un esposto xche io lo cercavo continuamente.. Cosa posdo fare?

  12. Chicca

    Sono una madre alienata. Ho letto l’intervista all’Avv. Margherita Corriere. Anche io ho provato a parlare con l’avvocato del padre dei miei figli per fargli capire l’importanza di non usare i ragazzi per i propri scopi vendicativi ma poi ho scoperto che l’avvocato stesso era l’amante del mio ex marito. Sforzi inutili e devastanti. Mi dispiace doverlo scrivere ma non ho fiducia nella legge e nella giustizia che non ha tutelato i figli e che ha permesso il completo devastamento dei ragazzi. Saluti.

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