Effetti del disturbo borderline e implicazioni sull’affido dei figli – Cynthia J. Neuman

childE’ normalmente sbagliato derivare da una diagnosi psichiatrica conclusioni prefissate sulla capacità di una persona di occuparsi dei figli. Tuttavia nel caso della diagnosi di Disturbo della personalità borderline sembra vi siano impatti potenziali sullo sviluppo della personalità dei minori affidati alle cure di un genitore con questo disturbo.

L’articolo analizza approfonditamente gli effetti del disturbo borderline di un genitore sulla relazione con il figlio e sui rapporti del figlio stesso con l’altro genitore. Senza fare alcun cenno al tema dell’alienazione genitoriale viene riscontrato come spesso il genitore borderline in caso di divorzio opera per escludere l’altro genitore dai rapporti con i figli per punirlo, o per punire i figli stessi:

Although PWBPD fear losing what they love, their rage often results in destroying what others  love. Divorced PWBPD may deprive their children of contact with their other parent to punish the child or the parent. The most tragic scenario (Lawson) is that of the Medean Mother, who literally sacrifices (i.e., kills) her children in response to circumstances such as abandonment by a husband or boyfriend.

L’autrice ritiene che sia opportuno nei casi di Disturbo Borderline della personalità prevedere restrizioni ai contatti con i figli del genitore affetto dal disturbo per evitare che ne risultino danni all’equilibrio dei minori.

CYNTHIA J. NEUMAN  Independent Practice, Sacramento, California Impact of Borderline Personality Disorder on Parenting: Implications for Child Custody and Visitation Recommendations, Journal of Child Custody (October 2012), 9 (4), pg. 233-249

Fonte: journals2.scholarsportal.info

 

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18 Comments

  1. cavallina-volpe

    Chi obbliga gli altri di fare le cose non morali ,se no,dice che non e un buon genitore, e un mafioso.Abuso del potere.
    E puoi,questa persona non rispetta ne anche la decisione di un tribunale di un altra nazione- anche se la decisione rinforza la potesta genitoriale.

  2. asino-galina

    Io ne ho esperienza, come padre ed ex compagno di una border, non posso che confermare che lo scopo ultimo della mia ex è quello di alienarmi totalmente da nostra figlia per punirmi in quanto soggetto ipersvalutato, sono persone pericolose, dispettosa e radicalmente bugiarde che si pongono come vittime quando in realtà le vittime sono coloro che li circondano; sicuramente la loro dignità è da tutelare, ma prima di tutto i figli……

  3. LUCA

    Ho una figlia di 2 anni e mezzo, concepita dopo 5 mesi sull’onda emotiva che la mia ex compagna aveva generato appena conosciuti..ho passato l’inferno, pur cercando di ribellarmi ho dovuto subire tradimenti, bugie, insulti di qualsiasi specie ..sino ad arrivare all’aggressione fisica con intento di uccidermi…mi sono rifugiato nell’alcol ..ora ho deciso di riprendermi la mia vita , sto frequentando un club per alcolisti e ora il mio unico scopo è preservare la crescita si mia figlia dall’instabilità della madre..

  4. […] madre che delinqua? Ma fammi il piacere. [/B] E non tiene alcun conto delle leggi vigenti. Effetti del disturbo borderline e implicazioni sull?affido dei figli ? Cynthia J. Neuman | Alienazio… E’ normalmente sbagliato derivare da una diagnosi psichiatrica conclusioni prefissate […]

  5. marco

    Mia Mamma ha proiettato su di Me di tutto.Nell’Infanzia sono cresciuto sentendomi dire come doveva godere una donna, visto che il Marito non era capace(7/8 anni).Verso i 12 anni inizia a dire che il Marito e’ impotente verso i 13 va a Transessuali e si fa credere dalla sua Famiglia di Origine,grazie ad un tradimento realmente avvenuto.Ha raccontato bugie a chiunque.Mi ha reso impossibile studiare materialmente e andava dicendo per strada che io ero una persona che si crogiolava nell’ozio.Una donna cattiva,profondamente bugiarda che ha preso per il culo chiunque.Quel bambino non e’ stato protetto da nessuno,ne dal Padre,ne da Zii da nessuno.Il papa’ e’ stato cacciato di casa e dipinto come un puttaniere;in realta’ Papa’ era un uomo si ossessivo ma che e’ stato letteralmente massacrato da questa Persona;la Sua Famiglia di origine ha difeso questa Bugiarda chiamata Mamma per anni e tutto sommato insiste,sostenendo che io debba mantenere un contatto con quel Mostro.Ha delirato per 5anni proiettandomi ossessioni,ragionamenti sconclusionati,fango addosso.Oggi ho 35anni e ho deciso di riprendere a vivere la mia Vita dopo 4 anni di psicoterapia dove ho percepito di aver avuto un Io scisso.La Odio.Spero che mi passi l’Odio per Lei e per xhi non ha difeso la mia Infanzia.Ero un bambino zitto,nn dicevo mai niente a nessuno per paura.Solo una volta scrissi un tema dve la Maestra decise di chiamare Mamma a scuola e disse che mi ero inventato tutto:Sa la fantasia dei ragazzi.Spero che marcisca in una clinica perche’ la prossima volta che delira(sucxede ogni sei mesi)io chiamo l’Asl.Per ora mi servono i suoi soldi,ma e’ una persona da evitare.Proietta bugie,rabbia,violenza verbale,fastidio,amore simbiotico e si dipinge come una Santa,una Che se parla poi..stiamoci zitti!Persino il Terapeuta crede alle stronzate che dice da 25anni.Alla fine, faccio come mio Padre.Per me non esiste quel Cancro Umano.E’ malata ma distrugge chi le sta vicino.Sono stato un bambino violentato, un adolescente violentato e un adulto violentato.Ringraziando Iddio oggi mi sono riappropriato della mia Aggressivita’ e nn mi fa piu’ male quel Mostro di Bugie chiamato Mamma.Ho un Io scisso e quel Mostro mi ha fatto Male.Ok e’ inconsapevole ma questa persona ha lavorato per quasi 40 anni proiettando all’esterno una Immagine di Santa,Madre Amorevole e Presente e Moglie Esemplare.In realta’ era esattamente il contrario e il suo Amore altro nn era che sentire le sue turbe addosso e delirare insieme a Lei.Sono sxeso a 12 anni alla vigilia di Natale alla ricerca del Trans che si sarebbe fatto mio Padre.Questo e’ un borderline:UNA PERSONA MALATA CHE PROIETTA STATI D’ANIMO CHE CAMBIA OGNI ORA.

  6. marco

    Ah..nn si capiva..il tradimento era avvenuto nella sua famiglia di origine.Mio padre mi ha confessato che aveva paura di stare con quella donna perche’ Lei si rifiutava di avere una intimita’ e scelse di chiudere quell’aspetto della sessualita’ ma andava dicendo fuori che era Papa’ xhe la evitava.Ci ha sputtaniato tutti attaccandoci nelle xose a noi piu’ care.Andava in chiesa a confessarsi ogni domenica per dire che forse aveva sbagliato a separarsi ma i preti le dicevano sempre che il matrimonio non era stato consumato;curiosamente questa santa si mette subito dopo la separazione con un altro uomo che scappa e passa anche Lui per puttaniere e delinquente;Io amavo studiare e mi ha reso impossibile studiare concretamente sbattendo porte e cassettoni.Mi ha bloccato la Vita questa stronza chiamata Mamma.Solo grazie a Jung e allo specchio ho visto cosa mi ha proiettato dalla nascita e quanto dolore abbia impresso in Me.Il ricordo della ferita rimane e la consapevolezza di avermi scisso l’Anima ce l’ho ma grazie a Jung,ad Assagioli e Pearsl a Buddha non mi fa male piu’.Questa e’ la mia testimonianza di bambino,adolescente e adulto che ha vissuto per 35 anni con un borderline

  7. Cristin

    Luca, asino galina e sopratutto Marco , mi dispiace sentire le vostre istorie. Anchio purtroppo avuto a che fare con un compagno border diagnosticato tale da una professionista. Prima neanche sapevo cosa fosse. Mi ha fatto la vita un inferno e come rimasse incinta (senza averlo cercato) mi fecce la guerra. Ora temo per mio pupo e quello che possa fargli. Ci dovrebbe essere una associazione che cerchi di portare ad una legislazione per tutelare questi bambini nati da un genitore border soprattutto per la alta percentuale di rischio che lo diventino anche i bimbi. Questo non è potestà genitoriale .. Quello è semplice torturare un minnorenne

  8. GeertWilders4president

    Scemenze. Quanto letto qui vale solo per i paesi del primo mondo. in italia (aggiungo, paese del terzo mondo) questa cosa non vale. Evitate pure di leggere, posto che non viviate in un paese del primo mondo (Svizzera, Germania e gli altri paesi europei che noi tutti conosciamo)

    So che la borderline è una malattia quasi esclusivamente femminile (per tal ragione, io do la colpa agli ormoni anzichè al vissuto). Anche la persona che conosco (cognata in procinto di separazione) è donna, ma come funziona negli uomini?
    A differenza dei vostri casi, la donna border che conosco cerca di proteggere il figlio, arrivando anche a lasciarlo alla suocera (cioè mia madre) appena percepisce le avvisaglie che sta perdendo il controllo, al punto da accontentarsi di vederlo poche ore al giorno, e anche lasciarlo dormire da noi. Purtroppo il rapporto con mio fratello si è incrinato (convivendoci, mio fratello ha avuto esperienze analoghe alle vostre) e si sta separando, quindi presto non potrò più vedere mio nipote, perchè la madre abita lontano.
    Non so come farà col bambino, dovrà riorganizzarsi, ma una soluzione la troverà.
    Io non do consigli e non prendo difese. Sono neutrale e antepongo la legge agli affetti (forse perchè sono aspie?).
    In italia funziona così, e anche se non ci piace dobbiamo accettarlo.

    Cristin – essendo donna, se vivi in italia, dovresti stare tranquilla, almeno al 98% dei casi

  9. GeertWilders4president

    Aggiungo che ho scelto, per non creare legame tra me e mio nipote, di smettere di parlargli, di coccolarlo e di giocare con lui. Se il padre lo vedrà una volta a settimana, figuriamoci me, lo vedrò una volta ogni tanto. Meglio non voler bene e non esser voluta bene da un parente che tanto non vedrò mai e presto diverrà un estrano piuttosto che voler bene a qualcuno che poi non sarà diverso dall’amare il divo della TV.

  10. GeertWilders4president

    Ripeto. Tutte cavolate. Si deve valutare caso per caso. Alcuni borderline sono in grado di fare i genitori, altri no.
    Questo articolo è ingannevole e non vale la pena di leggerlo.

  11. batman

    La rivista su cui è pubblicato l’articolo è una rivista scientifica, per il resto il nostro blog non dà alcuna valutazione sui contenuti, che sono espressione del pensiero dell’autore.

  12. GeertWilders4president

    Si, comunque secondo me si deve essere onesti. A leggere qui sembra che i borderline non possono essere genitori, ma nella realtà non è così, alcuni possono crescere figli come tutti gli altri.
    Mio nipote, non ancora in età scolastica, adesso farà settimane alterne, grazie al’egoismo dei genitori (OK, in questo caso la colpa è di entrambi) e sarà affidato ad uno dei genitori solo quando inizieranno le scuole. Insomma, anzichè l’interesse del nipote, si fa l’interesse di nonni e genitori. Secondo me l’affido dovevano farlo subito.
    Tra l’altro questo articolo spaventa la parte non borderline, che arriva anche a credersi il genitore migliore, vedendo nella parte borderline il genitore peggiore, quando magari in realtà è il contrario (mio fratello non mi sembra un cattivo genitore, ma alcune accuse conto l’ex moglie a livello genitoriale sanno di cecità. Altre sono gravi e vi sono testimonianze, ma è storia vecchia e anzi. E’ stato proprio in quei momenti che lei ha cercato di proteggere il figlio affidandolo a parenti fidati.
    Cerchiamo di vedere le cose a 360°, non a 180°.

  13. EarthWind&Fire

    360 gradi forse io non riesco più dopo frequenti vessazioni da parte di una persona border o non border ormai non lo so e non mi interessa più. Sto guardando quello che sta succedendo e mi sto separando da mia moglie anche dopo che mi ha avvisato di essere in cinta. Può una persona comunicarti la notizia e dirti che non vuole che io sia presente in quanto persona negativa? Perché mi rendi partecipe di una tua emozione per poi escludermi e dirmi che sono un muro? Non so cosa pensare…quale è la cosa più importante sulla quale mi devo concentrare per non sbagliare, il figlio, la madre con la quale non sono mai cresciuto, mi ha trasmesso solo paure e non mi ha mai fatto sentire amato, negando o sminuendo ogni mio tentativo di chiarimento.
    Purtroppo non ho provato emozione alla notizia non riesco più a fidarmi di mia moglie, forse del sesso femminile in generale.
    Mia madre non fa che ricordarmela domandando di lei per le sue paure senza rendersi conto che non sono un oggetto ma a volte ho solo bisogno di un suo abbraccio.
    Pensate veramente che una persona che non ha mai ricevuto il vero Amore o cmq Amore distorto dalle donne incontrate o imposte possa riprendersi? Anagraficamente sono grande!! Adesso ho un grande crollo emotivo ma non ho mai perso la fiducia in me stesso!!

  14. Aura

    E la prima volta che entro o cerco di far parte di un forum.Ho letto i vostri post..E leggendo riga per riga purtroppo riconosco molti lati del mio ex compagno.un rapporto da parte sua fatto su grande amore per me con richiesta di convivere fare un figlio e alla improvviso l odio più totale lo schifo più totale l indifferenza più totale .Il sentirsi dire di tutto:non valutato un c..o come donna, parassita, vieni da me solo per scoparmi e scoccare il piatto di pasta,bugiarda. MI cacciA da casa come un animale di giorno, di pomeriggio o sera.Sparisce e poi riappare con i lacrimoni tutto innamorato di me affettuoso dolce bisognoso di riempirmi di coccole e poi di nuovo la odio il disprezzo e la sottile godimento fra le sue labbra vedenomi piangere o nei migliori dei modi la indifferenza totale….E poi tradimenti ( che ho scoperto) doppie relazioni o relazioni parallele in cui sia a me che a quella altra faceva le stesse richieste di vita di amore di figli ecc…..dopo 4 lunghi anni passati a soffrire a piangere a pensare ad vivere giornalmente con dubbi ansia paura della sua rabbia esplosiva…Allora ennesima umiliazione ed offese sulla mia persona me ne sono andata via per sempre bloccando numero telefonico SMS e wastapp..Io sono solo una delle varie sue donne che ha portato sulla orlo del declino…morale fisico …Non so come sono riuscita a sopportare tutto questo ma ho detto basta a tutto .che continuasse a fare e vivere come vuole..Io non voglio più continuare così con lui, non voglio più saperne nulla..Lui è separato con due figli….E comunque il suo essere il suo carattere o i suoi carattere o maschere (perché non so quante personalità abbia anzi non so più chi è fra le tante lui )..Lo è anche con i figli ..tali scatti li ha anche verso loro ..La differenza è che li vede così di rado che non c è modo più di tanto alla fine….Lui diCeva che l’ex moglie era bipolare bordeline pazza bugiarda che ha costruito una vita di menzogne…E la sottoscritta e peggio della ex moglie.

  15. veronica

    Parla una border.. in cura in uno dei centri più rinomati d’europa. una border che e’ madre e che si è sempre fatta in quattro per crescere i figli tanto da lasciare la custodia temporanea al padre dei due figli per curarsi e non farli stare male.
    essere border non è una scelta. poteva capitare a chiunque ed è toccato a me. L’ho accettato e ora piano piano mi risollevo. Ho un lavoro, un compagno e una casa. Mi faccio un culo ogni giorno per guarire e onestamente non vieto mai nulla al mio ex marito, chi ho lasciato dopo sette anni in quanto mi sono resa conto di non amarlo. leggere tanta rabbia mi fa solo capire quanto male abbiate passato e di questo mi dispiaccio. non è giusto, per nessuno.

  16. Max

    Salve a tutti. Sono da poco in una relazione con una ragazza con disturbo Borderline. Leggendo tutti i vostri messaggi..che rispecchiano più o meno, alla persona con cui ho una relazione oggi. Da 5 mesi. Lei molto onestamente mi a dichiarato da subito il suo disturbo, che li x li ho tralasciato. Dopo soli 2 mesi, mi sono sentito dire cose bruttissime, umiliato.
    Non sono qui per condannare le persone Borderline.
    Mi sono inizialmente innamorato. Ora ce un profondo sentimento di bene. Lei è una brava donna, molto brava, e credo in linea con tante brave donne senza questo disturbo.
    Fin dall’inizio, mi accenno’ di volere una storia seria, con un uomo che avrebbe voluto che figli.
    Gli risposi che anch’io ero della sua stessa idea.
    Lei è seguita da una Psichiatra e una Psicologa.
    Per la prima volta, scrivo su un forum. Sono parecchio confuso. Nella vita sono una persona tranquilla, sensibile,non perfetto, ma all’occorrenza…forte e determinato. Gran lavoratore.
    Solo dopo pochi mesi, sono stato messo a ko…un Po psicologicamente. Dove mi sentivo determinato, ora incerto. Dove credevo di essere forte….oggi debole, e incapace di poter gestire la situazione. In comune accordo con lei, presto andrò a parlare con la sua psicologa x avere un aiuto in più. Rimango dell’idea che ci vuole tanta pazienza, zero arroganza, voglia di capire, e un briciolo di tatto. Come tutti i disturbi, vanno curati costantemente.
    Mi auguro con tutto il cuore di trovare la via giusta x viverci e poter avere dei figli.

  17. Salvatore

    Ciao Max non fare assolutamente un figlio con una border perché distruggi la vita del pupo.
    Io sono sposato con una border che dice di essere sana,ho un bimbo di 3 anni, non ha mai voluto andare da un terapeuta, lei dice che il terapeuta e come andare da uno strozzino, mi ha distrutto la vita, mente continuamente, litiga con tutti, al supermercato, con la mia famiglia, a lavoro quando lavorava, dal dottore, con i bambini con quello ti turno delle bombole del gas, noi non abbiamo più un amico, un compare, litiga anche con il cassiere , mi insulta, mi umilia, al bimbo gli dice amore papa non vi vuole e dopo dice che non è vero sono gli altri che gli fanno qualcosa a lei, dice di essere una vittima, e che nessuno la accetta.
    Mi vergogno di avere sposato una donna così, dimenticavo questo è il suo secondo matrimonio.

  18. Salvatore russo

    Sono figlia di una madre borderline e di un padre assente e anaffettivo.
    Non scrivo dalla mia email perché ho paura di ripercussioni e che lei possa leggerlo.
    Adesso ho 25 anni, ma la mia vita è stata un inferno.

    Io credo che un genitore borderline non debba crescere i figli. O almeno, che debba ASSOLUTAMENTE curarsi e andare da uno psicoterapeuta e poi crescere i figli.

    A mia madre non è stato diagnosticato il disturbo. Questo perché, dall’esterno, si è sempre mostrata una persona perfetta, madre amorevole, povera vittima.
    Purtroppo la carnefice è sempre stata lei.

    Posso dire che è borderline perché ho studiato tanto questo disturbo e i disturbi di personalità e sono laureata in psicologia.

    Detto ciò, sono cresciuta con forti tendenze depressive, costante sensazione di essere inadeguata, forti sensi di colpa anche nelle relazioni altrui perché pensavo di sbagliare sempre. Ho avuto spesso attacchi di panico in adolescenza, fino a un anno e mezzo fa. Ho avuto difficoltà a costruire amicizie solide perché per mia madre erano tutte sbagliate, erano persone cattive, chiamava le mie amiche puttane, o le loro madri. Mi ha fatto allontanare da tutti e io ci sono cascata.
    Mi sono sempre sentita molto sola e non capita, perché nemmeno io ero in grado di capire… Come può una bambina capire tutto ciò? Ma nemmeno un adolescente o un figlio più adulto può riuscire, senza gli strumenti giusti…
    Molto spesso dovevo autoprivarmi di fare cose, solo perché a lei non andavano bene.

    Quando ero piccola, picchiava molto spesso me e mio fratello, anche senza un vero motivo.
    Era un’altalena di emozioni in cui noi figli eravamo coinvolti. Perché lei aveva questi attacchi di rabbia improvvisi, il volto le cambiava, i suoi occhi cambiavano. Erano dei momenti in cui si estraniava da tutto.
    Non è mai riuscita a gestire in modo adeguato lo stress, o i problemi quotidiani.
    Molto spesso mostrava a me e a mio fratello di volersi suicidare, dicendo “mi butto giù”.
    Ogni piccola cosa da fare diventava una lotta, un ostacolo insormontabile.
    Circa 5 anni fa, perché volevo solamente andare dal dentista (ed era un periodo per lei NO), mi picchiò violentemente (eravamo da sole a casa). Io non ho MAI alzato una mano addosso a lei, mi sono sempre e solo difesa chiudendomi con le braccia per proteggere la faccia dagli schiaffi (non è nella mia natura alzare le mani) e mi venne un bruttissimo attacco di panico.

    Gli altri erano cattivi, ce l’avevano tutti con lei, Che era una povera martire.
    Anche coi miei nonni, scenate pietose, sempre a litigare e a proiettare su loro e su di noi tutte le sue frustrazioni, rabbia e sentimenti di vuoto.

    Sempre a interpretare a modo suo la realtà, le altre persone e ciò che dicevano. Penso che molto spesso abbia avuto allucinazioni, pensando che persone dicessero o facessero cose che in realtà non dicevano/facevano. Inoltre, distorcere la realtà era ed è il suo forte, come manipolare noi figli e gli altri.

    Scene Pericolose come quando in tangenziale apriva la portiera dell’auto in corsa, o toccava il manubrio di mio padre mentre guidava, facendolo sbandare.

    Ogni sabato e domenica litigava con mio padre: pugni dietro la schiena, minacce coi coltelli.
    (Lui assolutamente non era un santo, anzi, penso che avrà acuito il suo disturbo, essendo una persona insensibile, anaffettiva, estranea e indifferente ai problemi e ai bisogni dei figli e della famiglia).

    Poi fingeva di svenire (qualche volta probabilmente sarà stato vero, ma io non le ho mai creduto), perché era teatrale e assolutamente non naturale.
    Ho perso il mio fidanzatino a soli 13 anni (lui ne aveva 15). Dico solo che nessuno nella mia famiglia è stato un grado di starmi vicino, anzi: per mia madre NON dovevo piangere. Allora piangevo tutti i giorni di nascosto da lei, sotto le coperte.

    Ho delle ferite dentro profonde, che mi hanno cambiato per sempre.
    Forse è proprio questo lutto ad avermi salvata e a non avermi fatto cadere nel baratro. Perché, anche se a 13 anni volevo suicidarmi perché non volevo vivere più, ho sempre pensato che la vita è un dono e ci sono persone che, purtroppo, non possono vivere più.

    In tutto ciò, credo che mio fratello sia bipolare. Alterna fasi di grande euforia e manie di grandezza di onnipotenza, con fasi profondamente depressive.
    Lui alzava le mani addosso ai miei genitori e sono stata picchiata anche da lui nella mia infanzia e adolescenza (anche quando ero sdraiata sul divano, veniva vicino a me e mi dava pugni in testa, così a caso, senza motivo).
    Tutto ciò fino ai miei 18 anni, dove eravamo in vacanza ed ebbe un attacco di violenza allucinante nei miei confronti: tra calci, pugni, spintoni ecc, era incontrollabile, si dimenava, i miei cercarono di fermalo ma ormai era impossibile. Qui ebbi il peggiore attacco di panico di sempre: mi si annebbiò la vista, non vedevo più e andai in iperventilazione. Non riuscendo a respirare, mi sentivo di morire. Per fortuna venne l’ambulanza e mi aiutarono a respirare e andai al pronto soccorso.

    Da quel momento io parlai coi miei genitori del fatto che mio fratello avesse bisogno di un aiuto, ma a loro non interessava. Loro non mi hanno mai difeso ed io avevo paura di stare in casa da sola con lui perché avevo paura di fare una brutta fine.
    In tutto ciò, i miei genitori lo hanno viziato, gli hanno fatto frequentare una prestigiosa università di 10 mila euro al mese (da fuorisede), comprato motorini importanti ecc., Mentre io mi sono sempre sudata quel poco che chiedevo.

    Con mia madre poi, la situazione procedeva sempre allo stesso modo, se non peggio. L’anno in cui ho cercato di laurearmi, mi ha messo costantemente i bastoni tra le ruote, anche pochi giorni prima degli esami, rendeva la mia vita impossibile, tra attacchi di rabbia, accuse gravi, insulti, dicendo spesso di volermi cacciare di casa e andare a vivere da mio padre. Non sapevo proprio più cosa significasse avere serenità. E ho cercato di studiare nonostante tutto questo.

    Finalmente a Ottobre mi sono laureata (non ce l’avrei mai fatta senza l’amore del mio fidanzato, che mi ha sempre supportato, dato che volevo abbandonare l’università, soprattutto dopo un periodo di profonda depressione dove non capivo più il senso della vita in generale e della mia vita e non facevo altro che stare buttata sul letto a non vivere) e sono diventata una fuorisede. Frequentare la magistrale fuori mi ha salvata. Il mio ragazzo è con me e insieme siamo felici.

    Quando ritorno nella mia città di origine, la situazione è sempre la stessa, tant’è che è meglio non tornare (per il mio bene).
    Ad esempio, mesi fa sono tornata e ho avuto febbre e una bruttissima gastroenterite.
    Io stavo male sia per la febbre alta e sia perché andavo costantemente in bagno ed ero priva di forze per reagire.
    Bene, mia madre non ha fatto altro che insultarmi, dicendo che ero una stronza, che facevo schifo, e altri mille appellativi, urlando e dimenandosi, quando io avevo bisogno solo di tranquillità e supporto, ma soprattutto non ero in condizione di reagire.

    Ho sempre subito tutto questo. Ma Io sto superando, grazie al fatto di prendere sempre più consapevolezza di quello che mi circonda e dei meccanismi perversi della mia famiglia.
    Mia madre (questa è più un’ipotesi) credo che abbia una scissione, e abbia proiettato in me la bambina che ha sofferto, che è stata maltrattata (a suo dire) e quindi non fa altro che perseguitarmi e attaccarmi.
    Invece, credo che abbia proiettato su mio fratello l’altra parte, con cui si identifica, che va protetto, che costantemente é “poverino”, “debole”, quello che lei voleva essere.

    Tutta questa sofferenza ancora oggi c’è ma cerco di viverla con una consapevolezza diversa, cercando di migliorarmi sempre e non cadere nel baratro.

    Ma adesso mi domando: e in tutti quei casi (come il mio) in cui ALLA MADRE NON VIENE DIAGNOSTICATO IL DISTURBO? Saranno figli che inevitabilmente soffriranno e saranno futuri adulti che avranno tantissimi problematiche.

    Io vorrei che si trovasse un modo per tutelare questi poveri bambini, che nascono da una madre del genere e che non hanno colpe, ma lo sconteranno per tutta la loro vita…..!!!!!

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